Seducente e immortale, dalle onde del mare una sirena approda all’Isola Bella di Taormina nella suggestione di uno sito unico al mondo, col suo piccolo museo lambito dalle acque e da raggiungere e visitare a piedi nudi. E’ qui che oggi, sabato 31 agosto, sarà inaugurata la mostra “Lighea. Il mito e la Sirena” di Alessandro La Motta, evento organizzato nell’ambito di Naxos Legge e in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano.
Il progetto espositivo, visitabile per tutto il mese di settembre, propone una raccolta di circa 30 tavole, realizzate da La Motta con tecnica mista nel 2017 in occasione dell’anniversario della nascita dello scrittore Tomasi di Lampedusa, autore – oltre che del celeberrimo Gattopardo – anche del racconto “Lighea”, in cui si narra della sensuale e memorabile storia d’amore fra il giovane Sasà La Ciura e la sirena Lighea. Scenario della love story la spiaggia di Punta Izzo, ad Augusta, nel silenzio e nella temporanea e benefica “tregua” dalla Grande Guerra – La Ciura era in congedo da militare – di una torrida estate sicula del primo Novecento.
La mostra approda all’Isola Bella, in uno scenario naturalistico e paesaggistico congeniale alla narrazione fantastica di Tomasi Di Lampedusa, dopo varie tappe: inaugurata ad Augusta due anni fa, è stata al Teatro Tondelli di Riccione, accompagnata dal recital di Luca Zingaretti – che della Lighea di Tomasi di Lampedusa ha fatto un suo cavallo di battaglia a teatro (di recente, proprio nel teatro greco di Siracusa) – la mostra è stata anche al Caffè letterario italiano di Malta e, proprio questa estate, a Villa Piccolo a Calanovella (Capo d’Orlando, ME), sede della Fondazione Famiglia Piccolo. Alla mostra è dedicato un catalogo curato da Marinella Fiume, Mariada Pansera e Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge, presenti insieme all’artista all’inaugurazione nel corso della quale l’attore Mario Curcuruto leggerà alcuni brani del racconto fantastico di Tomasi di Lampedusa.