La Cgil di Messina scende in campo contro i tagli dei treni che Fs sta portando avanti in Sicilia. Dal 13 dicembre, infatti, non esisteranno più i treni a lunga percorrenza da Siracusa a Messina e viceversa, e i treni da Agrigento e Roma e viceversa. Da qui l'appello di Lillo Oceano, segretario generale della Cgil di Messina, agli altri sindacati: "Mentre le istituzioni di Siracusa e Ragusa reagiscono all'ennesimo schiaffo di Fs alla Sicilia chiedendo alla Regione un intervento sul governo nazionale per scongiurare il nuovo taglio di treni, quelle messinesi continuano a brillare per assenza. Per questa ragione lanciamo un appello a Cisl, Uil e a tutte le altre organizzazioni sindacali, per dare vita ad una mobilitazione capace di rivendicare e ottenere dal governo l'immediata revoca dei tagli". D'accordo con Oceano il segretario generale della Uil, Costantino Amato: "oggi è necessario proseguire la mobilitazione, ma alzando il tiro. La soppressione dei treni regionali non può più essere considerata come un affare solo messinese. E' per questo che chiediamo a tutte le città delle 9 province siciliane di mobilitarsi per bloccare questo ulteriore affronto al diritto di mobilità e continuità territoriale dei siciliani".