domenica, 28 Aprile 2024

Venerdì 22 dicembre sciopero del turismo in Sicilia

Il 22 dicembre scatterà lo sciopero nazionale intersettoriale per i lavoratori del terziario, del turismo e dei servizi. Anche in Sicilia i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs manifesteranno per rivendicare il rinnovo dei contratti e gli incrementi retributivi in linea con l’andamento inflazionistico. Saranno 5 le piazze italiane in cui, contemporaneamente, si svolgeranno le manifestazioni di protesta. Tra queste c’è Palermo dove alle 9.30 a piazza Verdi si raduneranno le lavoratrici e lavoratori di tutte le strutture territoriali dei tre sindacati. Da qui partirà un corteo guidato dai sindacati Filcams Cgil Sicilia, Fisascat Cisl Sicilia e Uiltucs Sicilia che attraverserà via Ruggiero Settimo e via Emerico Amari fino a giungere nei pressi della sede di Confcommercio ove si susseguiranno gli interventi delle delegate e dei delegati. Una scelta non casuale perché i sindacati puntano il dito contro le associazioni datoriali.

“Anche le lavoratrici e lavoratori siciliani – dicono Giovanni Dalò, Giusi Sferruzza e Ida Saja, rispettivamente alla guida delle segreterie regionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs – faranno sentire forte e chiaro il loro dissenso per il mancato rinnovo dei contratti. Saremo uniti anche con le lavoratrici e lavoratori che scenderanno nelle piazze delle altre 4 città d’Italia. Le distanze si annulleranno perché siamo tutti accomunati dallo stesso obiettivo. Rivendichiamo per le addette e addetti dei settori del commercio dei servizi e del turismo rispetto, maggiori tutele e aumenti dei salari. E’ l’ora del rinnovo dei contratti – proseguono Dalò, Sferruzza e Saja – perché solo attraverso i rinnovi potrà riconoscersi il diritto a un salario dignitoso ancor più in questo momento storico ove le spinte inflazionistiche mettono fortemente in difficoltà il potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori di questi settori”.

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