Allo scopo comune di rilanciare il patrimonio botanico e paesaggistico della regione come attrazione unica nel bacino del Mediterraneo è stata siglata una partnership tra Radicepura Garden Festival, Orto Botanico di Palermo e Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento.
L’accordo, firmato a Palermo, è la prima iniziativa condivisa che pone al centro dell’attenzione l’ecoturismo nell’Isola. “Non solo mare, storia e architettura, la Sicilia ha una lunga e straordinaria tradizione sui temi del paesaggio e del giardino, basti pensare alla bellezza degli agrumeti, delle aree interne, della varietà floreale – ha affermato Giuseppe Barbera, docente dell’Orto botanico palermitano – È necessario rilanciare, dopo anni di dimenticanza, questo prezioso bene verde che ci appartiene”.
La convenzione – stipulata alla presenza del vicedirettore del “Centro Servizi Sistema Museale” dell’Ateneo palermitano Massimo Midiri – invita i visitatori a recarsi in tutt’e tre le strutture grazie ad agevolazioni negli ingressi, per un vero e proprio viaggio che ha come fil rouge i giardini.
“Se c’è una terra che più di tutte custodisce la biodiversità del Mediterraneo, quella è la Sicilia – ha aggiunto il vicepresidente della Fondazione Radicepura Mario Faro, ideatore e organizzatore del Garden Festival – questa caratteristica può e deve aggiungersi all’offerta turistica che rende famoso il nostro territorio in tutto il mondo”.
Anche Giuseppe Lo Pilato, direttore del Giardino della Kolymbethra, ha parlato di “trait d’union della botanica per tre aree strategiche della Sicilia ricche di interesse storico-culturale. Coinvolgere i visitatori in questo nuovo triangolo turistico significa offrire loro l’espressione più significativa del paesaggio agrario tradizionale, fonte dell’antica bellezza della Sicilia”.