Una trentina di soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino da domenica 5 febbraio saranno in Sicilia per prendere parte ad una ‘cinque giorni’ organizzata dai colleghi della Strada del Vino e dei sapori dell’Etna, che offrirà loro uno spaccato della realtà paesaggistica, produttiva, turistica ed enogastronomica dei diversi versanti del territorio del Vulcano, dove operano un’ottantina di aziende associate alla Strada.
“L’idea di fare una sorta di scambio di esperienze con un’altra Strada ci frullava in testa da tempo – ha spiegato Gina Russo, presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna – e si è concretizzata quando abbiamo incontrato alcuni componenti della Strada del Vino del Trentino al Vinitaly. Lì abbiamo pensato a un viaggio per conoscerci reciprocamente. Presenteremo loro il meglio del nostro territorio, l’accoglienza, i prodotti tipici, le esperienze naturalistiche ed enogastronomiche. Sarà un’opportunità per scambiare idee, metodologie,e per ‘assorbire’ – perché no – nuovi input da applicare sui rispettivi territori. Siamo convinti che il dialogo fra realtà ‘gemelle’ non può che arricchire entrambe”.
Dopo la visita in Sicilia, una delegazione dell’Isola partirà per il Trentino, dove per tre dìgiorni, dal 24 al 27 febbraio, prenderanno parte a degustazioni di vino e prodotti tipici, visite in distillerie, musei e dimore nobiliari. Fra le tappe del tour siciliano un pranzo in una dimora storica con balconata sulla festa di S. Agata, il viaggio a bordo del Treno dei vini dell’Etna arricchito dal paesaggio innevato sui binari, un trekking sul vulcano anche all’interno delle grotte di scorrimento lavico e di crateri spenti, la visita nel giardino botanico di Parco Paternò del Toscano e una serie di degustazioni nelle aziende vitivinicole della Strada del Vino e dei sapori dell’Etna.