lunedì, 23 Dicembre 2024

Geraci, il sindaco: il sogno è realizzare le terme diffuse

Vienna in un’assemblea pubblica ha affrontato la querelle con la Società Terme

Arriva indirettamente, nel corso di un'assemblea pubblica, la risposta del sindaco Bartolo Vienna alla richiesta avanzata un mese fa da Antonio Mangia, presidente Aeroviaggi, che chiedeva una sorgente d'acqua oligo-minerale per realizzare un centro termale nella città madonita. Un'assemblea in piazza, quella del primo cittadino, per tracciare un resoconto dell'ultimo anno di amministrazione ma anche per affrontare la lunga querelle che riguarda la Società Terme e il Comune. "Credo – ha detto Vienna – che tutti assieme dobbiamo trovare il modo per valorizzare le nostre acque, noi siamo disponibili a valutare tutte le proposte, il nostro sogno è quello di realizzare le Terme diffuse consapevoli dell'importanza di questa risorsa, anche in questa direzione va la nostra adesione ai comuni termali. Per lo sviluppo della nostra comunità siamo disponibili ad esaminare tutte le proposte provenienti da imprenditori singoli o associati che si inseriscono nel programma di sviluppo disegnato dall'amministrazione comunale". 
Durante l'incontro pubblico il sindaco ha voluto anche ricostruire l'intera vicenda che da anni alimenta un contenzioso infinito con denunce, richieste di risarcimento danni e querele della Società Terme contro il Comune e che ha visto citare in giudizio oltre al sindaco Vienna anche di un dipendente comunale.
Uno scontro con il Comune che si è acuito a partire dal 2009 e che ha visto la società Terme produrre una denuncia anche verso gli organi amministrativi del Pist, reo di aver dato il via libera al bando per la manifestazione d'interesse, rivolto a privati, per l'acquisizione di due immobili comunali: l'ex Convento degli Agostiniani da destinare a servizi di accoglienza, attività congressuali, servizi culturali e sale multimediali e ancora la rifunzionalizzazione dei locali dell'ex scuola media unitamente alla palestra coperta e attigui campi da tennis da destinare a servizi di ospitalità e centro benessere.
"E' bene – ha spiegato Vienna – che la gente sappia che la società Terme ha ricevuto come concessione un'area di 290 ettari e sfrutta due sorgenti, quella di Piano Lungo e Fegotti-Castagneto, ma non gli bastano, chiede l'utilizzo di altre sorgenti e l'ampliamento dell'area di sfruttamento. Non penso – ha aggiunto Vienna – che ci possa essere un sindaco che possa dare il via libera allo sfruttamento dell'intera montagna che è di tutti i geracesi".

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