Il Cammino dei Briganti, quando la sinergia paga
22 Ottobre 2025, 12:19
Il Cammino dei Briganti in Sicilia ha ricevuto un finanziamento sui fondi FUNT del Ministero per il Turismo. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata nel corso dell’incontro dal titolo “Santi e Briganti nei cammini turistici di Capizzi” che si è svolto domenica scorso nel borgo del messinese, contestualmente alla tradizionale sagra del tartufo, giunta quest’anno all’XI edizione.
“Si tratta di un progetto – ha sottolineato l’assessore Amata – su cui stiamo scommettendo perchè mette in risalto la sinergia tra i comuni di San Mauro Castelverde, Cesarò, Gangi, Sperlinga, Nicosia, Troina, e appunto Capizzi, che si sono uniti per creare questo cammino naturalistico che punta a valorizzare e rendere pù attrattiva l’offerta turistica dei piccoli borghi regalando al visitatore un’esperienza esclusiva tra storia, tradizioni e cultura”.
Toti Piscopo, editore di Travelnostop, ha raccontato come “il Cammino dei Briganti in Sicilia sia uno dei pilastri su cui si basa ETIC – EcoTurismo in Comune, la nuovissima piattaforma digitale interattiva, disponibile in italiano e in inglese, che offre a tutti i comuni siciliani la possibilità di mettere in una piazza virtuale non solo l’offerta turistica del territorio ma anche le diverse opportunità da offrire a mecenati e stakeholder internazionali interessati a investire in Sicilia, alle associazioni del terzo settore e all’imprenditoria privata”.
Quindi l’intervento di Vincenzo Asero, docente di Economia dell’Università di Catania, e ideatore, insieme a Giovanni Nicolosi, dell’itinerario storico-naturalistico il Cammino dei Briganti in Sicilia, e co-autore dell’omonimo tourbook, edito da Bonfirraro, che accompagna gli escursionisti alla scoperta di fatti, luoghi e personaggi del brigantaggio siciliano della seconda metà dell’ ottocento. Asero ha precisato che santi e briganti costituiscono elementi per caratterizzare diversi itinerari, ma è indispensabile costruire attorno a questi un’offerta turistica capace di stimolare l’interesse di chi li percorre, motivato dal desiderio di vivere un’esperienza religiosa e di arricchimento spirituale o di ritrovare i caratteri identitari di un territorio.
Dal canto suo il sindaco, Leonardo Giuseppe Principato Trosso, ha sottolineato come l’amministrazione comunale punta di anno in anno ad accrescere le opportunità di valorizzazione del territorio attraverso l’organizzazione di eventi, come la tradizionale sagra del tartufo, giunta quest’anno all’XI edizione, che costituisce un’indimenticabile occasione di svago per i visitatori ed una importante vetrina per la promozione dei prodotti tipici locali, e l’offerta turistica culturale e naturalistica di questo antico borgo, che è anche tappa di arrivo e di transito di alcuni cammini turistici della Sicilia, in particolare di quelli di San Giacomo e dei Briganti.