lunedì, 6 Maggio 2024

Il Teatro di Segesta torna ad illuminarsi con gli eventi

Dopo lo stop dell’estate 2012, quest’anno in scena nove spettacoli tra musica, teatro e fire dancing

Nel 2012 era rimasto tutto fermo per la mancanza di fondi. Quest'anno, invece, si riaccendono i riflettori sul Teatro Greco di Segesta, pronto ad accogliere gli spettatori con "Le Notti di Segesta" tra musica, teatro e fire dancing. Nove spettacoli in tutto, da sabato 10 agosto al 1 settembre, a cura di Alfio Scuderi.
"Il cartellone proposto – spiega Alfio Scuderi – è stato pensato appositamente per Segesta, uno dei luoghi simbolo della nostra cultura. E per lanciare un segnale forte, una richiesta di aiuto, alle istituzioni. Noi facciamo quanto è possibile ma le istituzioni non possono disinteressarsi di fronte al rischio che un immenso patrimonio artistico, storico ed archeologico vada perduto".
"Si è trattato di una scelta dell'amministrazione precedente – commenta Giovanna Mazzara, assessore a Turismo e Cultura del Comune di Calatafimi Segesta – noi vogliamo che la gente torni al teatro. Gli accessi all'area archeologica continuano ad essere numerosi, ci auguriamo che la rassegna possa adesso attrarre un numero ancora maggiore di turisti".
Il calendario comincia la notte di San Lorenzo con alcuni pianisti siciliani che renderanno omaggio alle stelle interpretando il tema dei Notturni; il giorno dopo, "Fuochi di Bach", la prima alba di Segesta, con Valentina Cenni, attice-danzatrice ed Enrico Melozzi, violoncellista e compositore; il 17 agosto una notte dedicata all'opera lirica con "Il barbiere di Siviglia"; all'alba del 18 agosto, alle 5.30, "Semu suli, semu tuttu", il concerto per percussioni con Alfio Antico; il 23 agosto la notte della musica con Fabio Concato, Francesco Cafiso, Francesco Buzzurro e Giuseppe Milici; il 24 agosto "Le Troiane" da Euripide e Seneca; il 25 agosto Vincenzo Pirrotta racconta "le morti di Ettore". Gran finale il 31 agosto con un omaggio a "Il Gattopardo", in occasione del cinquantenario dall'uscita del celebre film di Luchino Visconti, e l'1 settembre, l'alba delle sirene: Vincenzo Ferrera e Fabrizio Romano raccontano le affascinanti e mitologiche figure femminili attraverso brani tratti da Lighea di Tomasi di Lampedusa e l'Odissea di Omero.

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