giovedì, 25 Aprile 2024

La Rete Sicana vince il bando nazionale ‘Borghi in Festival’

La rete “Sicana”, con capofila Prizzi, è tra gli otto progetti vincitori dell’avviso pubblico “Borghi in Festival. Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori”. Un Festival multidisciplinare e itinerante, che accenderà i riflettori sul territorio e sarà uno stimolo per attivare processi di innovazione e di rigenerazione urbana.

Partendo dalla figura mitologica di Dedalo, grande architetto ed inventore, il progetto si propone di essere il mezzo della rinascita dei borghi dei Monti Sicani – Sant’Angelo Muxaro, Bivona, Santo Stefano Quisquina, Prizzi, Alessandria della Rocca, Cianciana, San Biagio Platani – attraverso l’utilizzo della creatività e dell’ingegno umano, lo stesso ingegno che permise anche a Dedalo di salvare la propria vita ed essere riconosciuto come genio da grandi sovrani.

Tra i partner dell’iniziativa che affiancano i Comuni coinvolti ci sono Farm Cultural Park, Val di Kam, Gal Sicani, ma la rete delle associazioni che si spenderanno per “Sicani Creative festival” è ampia e articolata e coinvolge diverse eccellenze del territorio. La prima fase del progetto sarà dedicata alla formazione, con particolare attenzione ai giovani, che avranno l’occasione di aumentare le loro competenze e la loro predisposizione all’utilizzo della creatività per la creazione di processi virtuosi e buone pratiche di rinascita dei luoghi abitati.  Il festival interesserà equamente tutti i borghi coinvolti e sarà transdisciplinare.

Durante la seconda fase saranno attivati un caleidoscopio di eventi: dai laboratori teatrali a quelli incentrati su nuove forme di Imprenditorialità e nuove professioni, dai momenti di riscoperta del territorio a “Build your own city”, per ripensare il proprio borgo e territorio. E ancora concerti, mostre, presentazioni di libri: un Festival itinerante e interessante, per far conoscere al mondo l’area dei Sicani sotto una luce diversa. In questa ottica si inseriscono “Le strade di Dedalo”, installazioni pubbliche partecipate a cura di 7 artisti della scena italiana della street art, che co-progetteranno e creeranno un’opera per ciascun borgo. Verranno attivate delle forme di imprese innovative e sperimentali quali home restaurant e residenze artistiche a casa degli abitanti.

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