lunedì, 18 Novembre 2024

La via del cioccolato arriva in Europa direttamente da Modica

Buone le premesse per diventare Itinerario Culturale Europeo

Procede a gonfie vele la candidatura de "Le vie del Cioccolato" a Itinerario Culturale Europeo. La proposta, avviata a Modica dalla Fine Chocolate Organization e dal Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica in occasione del ChocoBarocco 2011, ha coronato la sua prima tappa progettuale a Perugia durante Eurochocolate 2012. In Umbria, infatti, sono state precisate le linee guida e i principi ispiratori degli Itinerari Culturali, lanciati dal Consiglio d'Europa nel 1987 con la finalità di promuovere la conoscenza dell'Europa e del patrimonio culturale condiviso dai paesi europei.
Il sostegno di Unioncamere, l'adesione dei distretti di Ragusa, Perugia,Torino e Cuneo nonché la partecipazione dei direttori dei Musei tematici di Alicante, di Barcellona, di Bruxelles e di Modica hanno concorso ad orientare il dialogo interculturale, interprete della strategia turistico – culturale del Consiglio d'Europa.
"Tutta la procedura di presentazione della candidatura delle Vie del cioccolato al Consiglio d'Europa – ha sottolineato Eleonora Berti, coordinatrice dei progetti degli Itinerari Culturali dell'Istituto Europeo – è partita e le probabilità di una approvazione sono alte". In tale ottica è  da leggersi, perciò, la mutata denominazione dell'itinerario culturale europeo in "La via del Cioccolato", quasi a voler tradurre nell'adozione del singolare l'unitarietà di intenti finalizzati a narrare le comuni radici storiche e culturali connesse all'avventuroso viaggio europeo del cibo degli dei. 
Particolarmente pertinente in tale senso è anche il "Pacchetto Qualità", approvato dal Parlamento Europeo lo scorso 13 settembre e che include il cioccolato tra i prodotti ammessi al riconoscimento IGP, grazie anche all'impegno di Nino Scivoletto, direttore del CTCM di Modica.
Complementari e propositivi si sono rilevati i dati illustrati dal Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica sugli aspetti socio-culturali di un percorso capace di collegare territori, paesaggi e culture mediante i segni dei saperi dolci che attraversano l'Europa, narrandone tradizioni cioccolatiere e peculiarità paesaggistiche, come tessitura d' identità culturale e non come somma di attrattive turistiche dei diversi Paesi. In effetti il percorso culturale collega paesi europei di lunga tradizione artigiana cioccolatiera, quali appunto Italia, Austria, Spagna, Francia, Belgio, Lussemburgo e Regno Unito.

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