giovedì, 19 Dicembre 2024

L’albergo diffuso nel futuro di Militello Val Catania

E’ partito da Militello Val di Catania il Road show “Guidiamo il Turismo”, organizzato dai Giovani Imprenditori di Confcommercio Catania impegnati in un progetto di diffusione della cultura turistica promuovendo e sviluppando il progetto di Albergo Diffuso attraverso il recupero dei centri storici.

Un Albergo Diffuso – come scrive nuovosud.it – è a tutti gli effetti un piccolo volano di sviluppo perché genera filiere, reti. Reti tra proprietari di case, tra piccoli produttori locali, con l’Ente Locale, con il museo del territorio. Se si vuole vendere l’autenticità, questa è la strada. Prodotti locali, prodotti tipici, iniziative per residenti e per turisti, come quelle dell’associazionismo di identità, non possono mancare. In cambio, a differenza delle proposte extralberghiere, la stagionalità è molto più ampia. Il 90% degli Alberghi Diffusi conta su una apertura annuale, mentre le case per turisti faticano a fare tre mesi di stagione. Tutto questo grazie ad un sistema di alleanze locali, che trovano spesso in un Albergo Diffuso un punto di riferimento chiave.

Per la comunità locale infatti il vantaggio principale è dato dal recupero di immobili e dall’arrivo di turisti nell’area. Per i proprietari degli immobili e per molti residenti il primo vantaggio è nel valore delle case, che il giorno prima dell’apertura di un Albergo Diffuso cresce sensibilmente. Sono poi da considerare i nuovi occupati, e soprattutto il clima di fiducia che deriva dalla valorizzazione dell’area del centro storico. 

Favorevole all’Albergo Diffuso ed alla promozione di formule diverse ed alternative di ospitalità si è detto il presidente regionale di Federalberghi Sicilia Nico Torrisi purché, ha ribadito, siano confinate in un regime normativo equo ed omogeneo.

“Mi fa piacere che i nostri giovani di Confcommercio abbiano individuato nel turismo uno dei fattori fondamentali per la ripresa economica dei nostri territori – ha detto il presidente regionale di Confcommercio Sicilia Pietro Agen – Se cresce il turismo cresce l’agricoltura, crescono i trasporti, cresce il commercio e anche l’industria”.

 

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