giovedì, 21 Novembre 2024

Località turistiche del trapanese sold out per i ponti di primavera

“Le previsioni per la summer 2022 sono ottime: la gente ha voglia di viaggiare, di tornare alla vita e i ponti di primavera registrano già il tutto esaurito soprattutto in località turistiche come San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo e Trapani città grazie al turismo religioso dei Misteri”. E’ ottimista Antonio Marino, presidente di Federalberghi Trapani, al termine della Bit di Milano, che aggiunge: “dagli incontri con i buyer internazionali sono state avviate collaborazioni con la Polonia e con Praga interessate alla Sicilia Occidentale in bassa stagione”.

E del resto il West Sicily ha conquistato tutti, viaggiatori e operatori all’ultimo appuntamento milanese presentando anche alcuni progetti innovativi per attrarre nuovi flussi turistici.

Come Contessa Entellina che ha rilanciato il progetto “Trazzere e gusto”: antiche trazzere che venivano usate per la transumanza sono diventati percorsi alla scoperta del territorio che hanno messo in rete i giovani imprenditori locali, dal caseificio all’azienda vitivinicola, dall’oleificio fino all’arte dell’iconografia. “Il nostro piccolo borgo, che conta 1.500 abitanti – ha detto il sindaco Leonardo Spera – è immerso nella Valle del Belice e oggi, grazie a questo progetto, siamo riusciti a trasformare una vocazione agricola in via di sviluppo economico. Abbiamo cominciato da poco più di un anno ma già raccogliamo i primi risultati: i turisti apprezzano il contatto con le persone che vivono nei luoghi e li raccontano”.

L’assessore al turismo di San Vito Lo Capo, Nino Ciulla, ha invece illustrato il progetto “San Vito Virtual” realizzato in collaborazione con l’architetto e fotografo Francesco Ferla, che offre la possibilità di “viaggiare” virtualmente attraverso le bellezze del territorio grazie ad una tecnologia innovativa basata sui droni che consente una visione a 360 gradi.

A Partanna, di cui era cittadino onorario il professore Sebastiano Tusa, infine, avrà sede la Fondazione ‘Sebastiano Tusa’, nell’area archeologica di contrada Stretto. Ad annunciarlo il sindaco di Partanna Nicolò Catania, insieme a Valeria Li Vigni, presidente della Fondazione nonchè moglie dell’archeologo scoparso nel marzo 2019 in un incidente aereo.

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