giovedì, 19 Dicembre 2024

A Montalbano Elicona anche la viabilità è ‘medievale’

È stato eletto “Borgo dei borghi”, ovvero il borgo più bello d’Italia nel 2015 e cittadina turistica nel 2017. Oggi però il comune di Montalbano Elicona si trova a dover fronteggiare una situazione critica per quanto riguarda la viabilità. A lanciare l’allarme è stato il sindaco Filippo Taranto che ha inviato una lettera al Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Messina, Francesco Calanna e per conoscenza al Presidente della Regione Nello Musumeci, al Prefetto di Messina, Francesca Ferrandino.

“Il nostro centro – si legge nella missiva – grazie al valore storico ed architettonico dell’intero patrimonio edilizio e del Castello in particolare, ed al valore paesaggistico dell’interno territorio immerso nel verde dei Nebrodi, rappresenta certamente una eccellenza nell’ambito dei circuiti del turismo sostenibile, settore in continua crescita, volti alla scoperta della Sicilia più autentica.

Alla Città Metropolitana di Messina va il ringraziamento dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza del Comune di Montalbano Elicona per l’impegno sino ad oggi profuso affinché i numerosi turisti che oggi visitano il nostro Borgo possano godere oltre che del castello, delle casette in pietra e delle chiese medievali, anche di una viabilità “medievale”, unico esempio in ambito nazionale di un nuovo turismo “sensoriale” che consente di far rivivere al turista la sensazione che nel medioevo provavano i viandanti ed i pellegrini avventurandosi per le scomode mulattiere di montagna.

Spiace oggi constatare che l’amministrazione provinciale, se da un lato può beneficiare della promozione mediatica del territorio dei Nebrodi che Montalbano Elicona è riuscito a generare, nulla ha posto in essere invece per promuovere lo sviluppo di infrastrutture di collegamento.

Nei fatti raggiungere il centro di Montalbano Elicona è pressoché impossibile: la SP 112 e le SP 110 e SP 115 sono infatti condannate al più totale abbandono in quanto non si esegue più neanche la ordinaria manutenzione delle cunette e oggi risultano un susseguirsi di buche e smottamenti.

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