Dopo sei anni di stop, all'Autodromo di Pergusa tornano le gare automobilistiche. Al circuito è infatti stato rilasciato la licenza "livello 2", che consente di organizzare manifestazioni automobilistiche nazionali, escluso la formula "uno" e la Gp2, che è l'ex formula 3000 e che viaggia assieme alla formula uno. Il nulla-osta per l'omologazione dell'Autodromo è arrivata al termine di un'ispezione inerente la verifica della realizzazione dei lavori di adeguamento delle attrezzature elettroniche e di segnalazioni in pista, nonché degli interventi di rifacimento del manto stradale e relativa segnaletica, manutenzione dei cordoli, delle vie di fuga, delle recinzione e delle barriere protettive, come richiesto dalla Commissione Nazionale Sicurezza Circuiti lo scorso aprile.
Dopo sei anni il circuito di Pergusa torna dunque a essere operativo, anche se per le sole gare nazionali. La sua attività inizierà il 27 marzo con prove libere, mentre la prima gara in programma sarà il 10 aprile.
Soddisfatto il presidente della Provincia di Enna, Giuseppe Monaco: "Riportare le gare automobilistiche a Pergusa significherà offrire un pacchetto di un territorio che oggi più che mai è pronto a soddisfare il turista più esigente il quale potrà spaziare dalle aree naturalistiche, alle aree archeologiche e culturali, con due importanti appuntamenti quali il rientro della Venere di Morgantina e la riapertura della Villa Romana del Casale, ed ancora potrà godere dell'enogastronomia che punta alla ristorazione a chilometri zero, utilizzando solo prodotti tipici locali. La riapertura del circuito e l'avvio della gare significherà anche ridare vita ad una consolidata tradizione sportiva che ha reso popolare nel mondo automobilistico Pergusa".
Intanto la Camera di Commercio di Enna, che fa parte del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa, ha proposto di inserire nel calendario della stagione motoristica l'istituzione e la realizzazione annuale del "Rally di Venere", che tocchi due delle realtà turistiche più importanti del territorio: i Mosaici di Piazza Armerina con la Venere Ambrosia e Morgantina e la sua Venere in Aidone.