lunedì, 23 Dicembre 2024

Pantelleria aderisce a strategie distretto Sicilia Occidentale

Incontri proficui del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale sull’isola di Pantelleria. Due giorni intensi durante i quali la presidente Rosalia D’Alì e i consulenti del Distretto, Bruno Bertero e Cristiano Casa, hanno visitato alcune importanti realtà turistiche dell’isola e incontrato i rappresentanti dell’amministrazione comunale e molti operatori turistici.

La risposta è stata molto positiva e propositiva. Il Comune di Pantelleria, già partner del Distretto, è pronto ad avviare tutti i passaggi necessari per entrare attivamente nel percorso che l’Ente sta portando avanti in vista della trasformazione della Dmo (destination managemente organization) in Dmc (destination management company) che cambierà totalmente il rapporto tra il Distretto e i soci aderenti. La Dmc, che in questi mesi è stata presentata a molti Comuni della provincia con incontri ad hoc, prevede per i soci aderenti l’ingresso in una piattaforma internet che convoglierà tutte le proposte turistiche finalizzate a commercializzare i prodotti e vendere quindi pacchetti ed esperienze particolari. Ma non solo. Il Comune ha aderito anche al percorso per ottenere il riconoscimento Unesco di “Città creativa per la Gastronomia” avviato da qualche mese.

“Siamo una Dmo riconosciuta – ha affermato la presidente Rosalia D’Alì – possiamo diventare Dmc, e fare un grande passo avanti ma fare sistema è fondamentale, e per questo riteniamo imprescindibile mettere insieme tutti i comuni. Pantelleria è un’isola felice, tutta da scoprire e siamo contenti che i suoi rappresentati e gli operatori abbiano compreso la valenza della nostra proposta e vi abbiano aderito; l’isola deve diventare parte integrande del territorio e dell’offerta turistica deve essere maggiormente valorizzata soprattutto nel mercato straniero. Dobbiamo unire le forze per ragionare in ottica comune”.

Bruno Bertero, destination manager e consulente per la trasformazione da Dmo in Dmc, ha spiegato nel dettaglio i passaggi che porteranno al cambiamento e i vantaggi che ne conseguiranno. “Sarà una piccola rivoluzione, ogni singolo operatore avrà la possibilità di presentare il proprio prodotto sulla piattaforma che stiamo costruendo. Il privato potrà commercializzare le destinazioni ed utilizzare così il pubblico per promuovere la sua attività. Una piattaforma già ben sperimentata che in altre realtà funziona perfettamente”, ha spiegato.

Cristiano Casa, project manager e consulente per la candidatura della provincia di Trapani a Città creativa della Gastronomia Unesco ha spiegato: “Con Pantelleria si potrà fare un ulteriore passo avanti, le sue problematiche di insularità potranno diventare un valore aggiunto e un prodotto unico in più da offrire. La gastronomia legata alla terra e all’identità dell’isola, che deve essere preservata, ci consentirà di creare un prodotto “Trapani” molto più completo.

Gli incontri del Distretto Turistico per la candidatura a Città creativa Unesco nei Comuni con le amministrazioni comunali e gli operatori turistici della provincia proseguiranno a Gibellina, al Palazzo comunale, con la presenza dei Comuni della Valle del Belìce, e a Castellammare del Golfo con i rappresentati comunali e gli operatori di Alcamo, Calatafimi e Buseto.

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