Scoperta eccezionale nell’ennese. Su un’area agricola e adibita al pascolo degli animali, destinata a essere trasformata in discarica, è stato scoperto un sito archeologico di epoca preistorica. Il ritrovamento, per puro caso, è stato fatto a Carcaci, frazione del comune di Centuripe, dal sindaco e alcuni volontari delle associazioni del paese.
Si tratta di un complesso cimiteriale che si compone di nove tombe a camera scavate nella roccia, di forma rettangolare e circolare: le prime potrebbero risalire all’età del ferro, le seconde all’età del bronzo. Il Comune di Centuripe ha segnalato la scoperta alla Soprintendenza di Enna. Tra l’altro le origini del territorio risalgono al Neolitico, e nelle zone vicine al sito appena scoperto sono stati rinvenuti, in passato, reperti provenienti da necropoli.
L’area collinare in cui sorge il sito è di proprietà privata, e si trova vicino al Comune di Randazzo, pur appartenendo dal punto di vista territoriale a Centuripe. È inoltre attraversata da ruscelli e da un’infrastruttura idrica che da Ancipa e Pozzillo porta acqua nel Simeto e a Catania. Esente da particolari vincoli, nella zona attualmente si trovano pascoli biologici, e in futuro sarà trasformata in discarica pubblica.
Ipotesi a cui a questo punto si oppone il sindaco di Centuripe, Salvatore La Spina: “l’eccezionale scoperta aggiunge valore al ricco patrimonio archeologico già presente nel nostro territorio”.