Blogger in tour nella Sicilia Occidentale. Dal 30 giugno al 4 luglio infatti il team di Rural Pride sarà nell’Isola per scoprire in lungo e in largo il distretto di Trapani e del palermitano, passando per Gibellina, Poggioreale, Partanna, Salemi, Alcamo, Ficuzza, Bagheria e molte altre località.
L’iniziativa è realizzata dall’assessorato regionale Agricoltura, in collaborazione con Fausto Faggioli, presidente E.A.R.T.H. Academy e Michele Luconi, presidente E-xtrategy Company, con l’obiettivo di raccontare l’offerta territoriale della Sicilia attraverso un Blog Tour, in cui le imprese si confronteranno con i blogger per una comunicazione mediatica in diretta.
La tappa sicula, a cui la Regione Sicilia ha aderito con entusiasmo, rientra nel progetto più ampio di Rural Pride, che ha l’obiettivo di promuovere il turismo rurale in Italia utilizzando i nuovi mezzi di comunicazione che offre il web, e mettendo in relazione i blogger con chi, tutti i giorni, vive e lavora su questi territori.
Il progetto, infatti, è rivolto in modo particolare alle istituzioni pubbliche (Regioni e GAL – Gruppi di Azione Locale) che vogliono promuovere i propri territori intercettando le risorse comunitarie previste nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 ed è inoltre rivolto a tutti gli imprenditori, i produttori, le aziende locali interessate a migliorare la capacità di accoglienza: un impegno locale per proiettare con forza le risorse del territorio in un contesto nazionale e internazionale.
“Oggi – spiega Fausto Faggioli – si pianificano in rete gli aspetti principali del viaggio, si acquistano on line alcuni servizi, ci si sposta con applicazioni e guide portatili sugli smartphone. Nuovi, semplici e sempre più economici strumenti tecnologici hanno aperto la strada alla conoscenza diretta”.
“L’obiettivo – aggiunge Fabrizio Viola, dirigente IV Servizio Interventi di Sviluppo Rurale ed Azioni Leader Assessorato regionale dell’Agricoltura – è quello di sviluppare sistemi territoriali integrati che, superando i localismi e le frammentazioni esistenti, operino in una logica di rete. Oggi l’ospite vuole interagire con il territorio, con le persone che incontra, alla ricerca di emozioni che lo facciano sentire a casa, anzi uno di casa e la presenza dei blogger è una nuova frontiera per comunicare”.
“Prima – conclude Faggioli – erano i libri, i film gli elementi capaci di influenzare le scelte dei turisti/viaggiatori, oggi tutto questo si è trasferito sui social e ottimo percorso comunicativo per il nostro mondo rurale è il progetto Rural Pride che sta creando una grande rete fra tutti quelli che sostengono la Ruralità”.