Sarà presentato domani, giovedì 27 agosto alle 11, all’Ecomuseo del Mediterraneo ex palmento Di Rudinì a Marzamemi il progetto “Filiera del mare”, realizzato nell’ambito delle attività previste dal Distretto Turistico Pescaturismo e Cultura del Mare.
Il progetto, attraverso una selezione di ristoranti di qualità, propone un modello di ristorazione di qualità che a tutela del mare, dei pescatori e dei consumatori, valorizzi il consumo del pescato fresco e locale.
“L’idea – spiega il sindaco, Roberto Bruno – è che la promozione turistica passi soprattutto attraverso la valorizzazione della filiera del pescato”. Il progetto ha visto la selezione di almeno un ristorante di qualità per ogni area distrettuale, che rispetti il protocollo di tracciabilità prescritto dalla legge, che usi pesce locale. I ristoranti selezionati saranno inseriti nei pacchetti turistici del distretto.
“Tra i progetti che stiamo realizzando – precisa l’assessore alla Cultura e al Turismo, Gisella Calì – ci sono l’info-point turistico a Marzamemi che ha a disposizione foto e materiale promozionale di tutti i territori del Distretto (Augusta, Balestrate, Cefalù, Isola delle Femmine, Pachino, Petrosino, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Terrasini, Trappeto, Vittoria, Ustica). Inoltre il personale è in grado di offrire informazioni sulla realtà locale al turista.
Inoltre per le strutture ricettive ci sarà la possibilità di attivare il percorso per migliorare la brand reputation e un sistema di prenotazione alberghiera. Infatti, sono disponibili 100 licenze per ciascuno dei servizi e stiamo già contattando le strutture per informarle opportunamente. Stiamo inoltre lavorando all’implementazione del portale web per la promozione del prodotto turistico locale, e delle relative azioni di marketing, comunicazione, commercializzazione”.
Pachino, con il borgo marinaro di Marzamemi, sarà anche una delle sedi del museo diffuso del mare per la cui realizzazione è già stato avviato l’iter burocratico e sono iniziati i sopralluoghi per l’individuazione delle aree.
