Dopo mesi di stallo, la Regione cerca di smuovere le acque per risolvere la problematica delle Terme di Acireale e Sciacca. Nei prossimi giorni infatti verranno istituiti appositamente due tavoli tecnici che riceveranno e vaglieranno le proposte e i suggerimenti che saranno offerti dalle amministrazioni di Acireale e Sciacca.
E' quanto è stato deciso durante i due incontri che si sono svolti a Palermo nella sede dell'assessorato regionale all'Economia, in Via Notarbartolo. Per l'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, sono state "due riunioni positive dalle quali è scaturito un piano di lavoro condiviso e concreto, con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati al rilancio delle terme di Acireale e Sciacca, a partire dalle amministrazioni comunali".
Alle riunioni hanno partecipato il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, il commissario liquidatore delle terme di Sciacca, Carlo Turriciano e il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, con il commissario liquidatore delle Terme di Acireale, Margherita Ferro. Gli incontri sono stati utili per esaminare le conclusioni raggiunte nello studio elaborato da Sviluppo Italia.
"A brevissimo – ha detto l'assessore Armao – saranno emanati gli avvisi e le piattaforme negoziali per l'individuazione dei soggetti imprenditoriali che mostreranno interesse alle gestione dei due poli termali, ma soprattutto capacità di investimento e valorizzazione delle strutture. Questo è l'unico percorso per offrire una prospettiva di sviluppo ai territori interessati".