giovedì, 2 Maggio 2024

Ticket d’ingresso? per ora Taormina dice no, meglio la Ztl

Ztl piuttosto che ticket d’ingresso. Sembra questa la linea che intende seguire l’amministrazione comunale di Taormina che per ora non vuole seguire il modello Venezia per regolarizzare i flussi turistici. La capitale del turismo siciliano infatti chiuderà il 2023 con il record storico di oltre 1 milione e 150 mila presenze ma deve fronteggiare ormai da anni il movimento di oltre 2 milioni di visitatori che raggiungono il territorio anche solo per qualche ora e senza pernottare, come ricorda Emanuele Cammaroto nel suo articolo su ilSicilia.it.

L’obiettivo è dunque provare a mettere ordine nei flussi attraverso un riordino della viabilità puntando sull’istituzione della Zona al traffico limitato. “Vogliamo realizzare la Ztl e sicuramente da qui ai prossimi mesi lavoreremo in questa direzione, in vista della prossima stagione turistica”, ha detto l’assessore al Turismo, Jonathan Sferra, nella giunta capitanata da Cateno De Luca.

A Taormina si parla di Ztl ormai da parecchi anni, ci aveva provato anche la precedente Amministrazione. La Ztl lascerebbe fuori dal centro storico i mezzi dei non residenti, che spesso creano caos e intasano alcune arterie andando alla ricerca di un parcheggio gratuito. Si darà modo di accedere al “salotto” cittadino soltanto ai residenti, alle Forze dell’Ordine, ai mezzi di soccorso, e alla clientela delle strutture ricettive. Se ne parla da tanto tempo a Taormina e potrebbe essere la volta buona. Si potrebbe, insomma, così ridurre in termini significativi l’assalto veicolare che si verifica puntualmente su Taormina nella stagione turistica ed anche in altri periodi dell’anno, a partire dalle festività. Di riflesso si dovrebbe incentivare l’utilizzo dei parcheggi comunali (Lumbi e Porta Catania) e la fruizione dei mezzi pubblici.

A tal proposito si sta andando verso il potenziamento del parco mezzi dell’Azienda Servizi Municipalizzati, che già dalla fase finale del 2023 dovrebbe contare sull’arrivo di nuovi bus elettrici (cinque), con un primo passo verso la mobilità sostenibile. E si guarda anche a un’intesa strategica con Letojanni, Castelmola e Giardini Naxos per far sì che le linee locali possano essere ampliate anche oltre il territorio di Taormina per coprire l’intera tratta dei quattro comuni del primo polo turistico siciliano. Inoltre, in questo contesto Taormina vorrebbe individuare delle aree a sosta, vicino a Taormina, a supporto dei parcheggi comunali Lumbi e Porta Catania, da collegare con delle navette per il periodo estivo ed in particolare nei mesi di luglio e agosto.

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