Tra castelli e zolfo 3 eventi per la nuova destinazione dell’entroterra
16 Ottobre 2025, 11:32
Sono tre i workshop in programma nel weekend per avviare il percorso di valorizzazione e promozione del territorio in provincia di Caltanissetta nell’ambito del progetto “Creazione della destinazione turistica della vie dei castelli, dello zolfo e dei sali potassici” – Terre del Nisseno Sud, promossa dal GAL Terre del Nisseno e finanziata dalla Regione Siciliana, che ha coinvolto i comuni di Mazzarino, Butera, Riesi e Sommatino, già in fase di realizzazione dall’agenzia Sintesi di Viagrande (Catania).
Il primo appuntamento è programmato per domani, venerdì 17 ottobre alle 18.30 a Mazzarino, all’Auditorium della chiesa Sant’Ignazio di Loyola, per presentare “l’Itinerario tra i Castelli del Nisseno, un viaggio tra le località e le tradizioni di Mazzarino per favorire la scoperta del patrimonio storico”.
Sarà un momento di confronto partecipativo, aperto a cittadini, operatori turistici, amministratori e appassionati del territorio, e finalizzato a presentare i servizi di comunicazione e marketing legati al progetto “Sicilia di Mezzo” che punta a condividere idee e strategie per potenziare la narrazione e l’accoglienza turistica nei comuni di Mazzarino, Butera, Riesi e Sommatino; scoprire e valorizzare le storie, le tradizioni e i volti che rendono unici questi luoghi.
Sabato 18 ottobre, alle 10.30, presso l’Auditorium del Centro Polivalente di Viale Don Bosco a Riesi, si terrà invece il workshop dedicato al tema: “La miniera di Trabia-Tallarita: storia, memoria e percorsi turistici per promuovere uno sviluppo integrato”, dove si parlerà anche dell’ex percorso ferroviario Riesi-Canicattì, utilizzato in passato per il trasporto dello zolfo attraverso gallerie e caselli, oggi inserito in un potenziale itinerario culturale e turistico.
Sempre sabato, ma alle 18.30, nella cornice di Palazzo Trabia, uno dei luoghi simbolo della storia e dell’identità culturale del paese si discuterà dell’obiettivo di valorizzare le eccellenze produttive locali come leva per promuovere un turismo più autentico, rispettoso dell’ambiente e in sintonia con il tessuto sociale del territorio, ed è inserito fra le attività dell’iniziativa. L’obiettivo è far riflettere le comunità locali su come il patrimonio materiale e immateriale del territorio possa diventare elemento centrale di un’offerta turistica consapevole, fondata sull’identità e sull’accoglienza, in grado nel tempo di divenire destinazioni turistiche inserite nei tour di Sicilia, creando opportunità per nuove imprese ed occupazione ed evitare anche lo spopolamento.