Turismo delle radici ma anche per ottenere la cittadinanza italiana. A Gangi, nelle scorse settimane, sono arrivati ben 13 giovani argentini, di età compresa tra i 22 e i 32 anni, con alta scolarizzazione (avvocati, architetti, esperti di marketing digitale e anche un giovane meccanico) e tanta voglia di lavorare, imparare la lingua e conoscere le loro radici e le tradizioni italiane.
Ad accoglierli è stato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello: “Un turismo molto importante, qualcuno potrebbe anche decidere di rimanere e popolare il nostro borgo. In Argentina vi è una grossa comunità di cittadini originari di Gangi e per ben tre volte sono stato ospite della comunità gangitana in Argentina, una realtà che conosco abbastanza bene, la presenza di questi giovani, anche solo per qualche mese, è sempre una forma di turismo che porta economia ma anche accrescimento ed integrazione tra due popoli che hanno molto in comune”.