E' stato definito come l'evento escursionistico dell'anno per la Sicilia. E' "Il Cammino Ibleo", progetto partito a febbraio con il quale si punta a promuovere quel turismo naturalistico e culturale che in altre regioni italiane si è già ritagliato una fetta consistente di estimatori. Promotrici dell'iniziativa sono le più attive realtà escursionistiche delle tre province della Sicilia sud orientale che operano sui Monti Iblei: l'associazione Kalura ed il CAI per la provincia di Ragusa, l'associazione Natura Sicula ed Acquanuvena per la provincia di Siracusa e il gruppo Ailantos per la provincia di Catania. Il progetto si propone, attraverso la riscoperta dell'antica viabilità rurale ormai dimenticata(le "regie trazzere"), di tracciare un sentiero, "il Cammino Ibleo" appunto, che sarà il più lungo sentiero degli Iblei.
Le prossime tappe: domenica 15 maggio, da Chiaramonte Gulfi a Monterosso Almo; domenica 18 settembre, da Monterosso Almo a Giarratana; domenica 25 settembre, da Buccheri a Buscemi; domenica 23 ottobre, da Giarratana a Palazzolo; da Bibbinello a Palazzolo, da Buscemi a Palazzolo. La partecipazione al "Cammino Ibleo" è estesa a tutti. La prenotazione non è necessaria ed è a quasi gratuita, visto che si pagherà un solo euro simbolico per coprire le spese organizzative.
