domenica, 22 Dicembre 2024

Viaggio negli Iblei già al lavoro per la Itb di Berlino

Conclusa la positiva esperienza alla Bit di Milano, dove ha ottenuto importanti riscontri dai TO, il marchio d’area “Viaggio negli Iblei”, promosso dalla Provincia regionale di Ragusa denominata Libero Consorzio dei Comuni, è già al lavoro per presentarsi al meglio alla Itb di Berlino, dal 4 all’8 marzo prossimo, dove verrà presentato il territorio ai buyer internazionali con cui sono già stati avviati i primi contatti.

“La scorsa settimana a Milano – ha sottolineato il commissario della Provincia, Dario Cartabellotta –  abbiamo ottenuto positivi riscontri che speriamo di poter sviluppare naturalmente in buoni accordi con i vari tour operator in modo da incrementare le presenze turistiche nell’area iblea. Stiamo già guardando anche ad altre azioni per il raggiungimento di questi obiettivi come ad esempio la nostra corposa presenza all’Expo, occasione utilissima e da non perdere per promuovere il territorio”.

Altro aspetto importante è la rinnovata sinergia con il Distretto Turistico degli Iblei, come conferma il neo presidente Giovanni Occhipinti: “Nuova pagina per il nostro distretto, una nuova pagina fatta di condivisione e sinergia di intenti e in quest’ottica vedo come proficua la collaborazione con il marchio d’area Viaggio degli Iblei che identifica la qualità territoriale nel campo turistico, dall’accoglienza ai servizi”.

E in quest’ottica diventa interessante la collaborazione con la Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso. “Abbiamo già superato, in appena un anno, il traguardo dei 300 mila passeggeri – ha detto il presidente Rosario Dibennardo – e stiamo lavorando per incrementare questo numero. Abbiamo avuto nuovi incontro con i rappresentanti delle più importanti compagnie aeree low cost che ci hanno riconfermato il loro interesse ad atterrare su Comiso e ad avviare nuove rotte, soprattutto internazionali. Grazie all’utilizzo dei fondi ex Insicem resi disponibili su input del commissario Cartabellotta, riteniamo che si possano avviare nuove azioni tese ad avviare fino a sei nuove rotte sia italiane che europee”. 

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