Attorno al villaggio turistico di Pollina c’è un grande interesse sia di imprenditori italiani che stranieri e, in particolare, di un importante investitore internazionale. L’anticipazione è stata data dal sindaco di Pollina, Magda Culotta, al termine del vertice che si è tenuto al ministero per lo Sviluppo economico e che ha avuto come oggetto proprio il futuro del villaggio siciliano.
Dall’incontro – a cui hanno partecipato Cgil, Cisl, Unicredit Leasing, Invitalia e Comune di Pollina – è emerso l’interesse per la struttura da parte di importanti operatori turistici. “Serve un enorme sforzo – prosegue il sindaco Culotta – per far sì che questa vicenda possa concludersi con un esito positivo. Noi abbiamo sempre auspicato l’arrivo di un imprenditore sano che riqualifichi la struttura e che rilanci il turismo e l’occupazione nel nostro territorio, dove più che in altri si scaricano fortemente gli effetti della crisi”.
La quasi totalità dei lavoratori del villaggio di Pollina erano dipendenti a tempo determinato, dunque non conteggiati nella procedura di amministrazione straordinaria a cui era stata ammessa la Valtur Spa. Quindi, oltre a non essere assorbiti nella nuova società che ha rilevato tutto il colosso Valtur, la OroGroup, non hanno mai goduto del beneficio degli ammortizzatori sociali. E da dicembre, i 105 dipendenti interessati non percepiranno più la cassa integrazione straordinaria attivata nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo.