Agrigento ancora oggi sconta la mancanza di un sistema di trasporto consono alle esigenze del turista, come lamentano gli operatori del settore. E così, per far fronte al problema e assicurare anche al visitatore che soggiorna in città un servizio adeguato, la TUA, l'azienda che si occupa del trasporto urbano, sta per portare ad Agrigento due bus scoperti da impiegare per scopi ed itinerari turistici.
Il primo, anche se al momento è solo un'ipotesi, potrebbe riguardare l'itinerario della Valle dei Templi, la Passeggiata archeologica passando dalla rotatoria Giunone per proseguire fino alla Casa Natale di Luigi Pirandello, in contrada Caos.
L'altro invece unirebbe il centro storico, partendo ad esempio dall'ingresso della Via Atenea per poi scendere verso la Valle dei Templi e infine verso i lidi di San Leone. Il progetto prevede fermate presso alberghi ed eventualmente aree in cui sorgono i ristoranti.
In realtà però i due bus scoperti sarebbero dovuti arrivare a maggio e invece, nonostante le procedure e autorizzazioni siano andate in porto, non se ne sa ancora nulla. La speranza è che comunque possano giungere a destinazione entro l'imminente stagione estiva.
Intanto il Comune di Agrigento ha presentato alla Regione un progetto sul ‘Car Sharing' da attuare nel centro storico, tramite l'impiego di 100 autovetture elettriche. E anche il Distretto Turistico Valle dei Templi si sta muovendo per affrontare il tema della mobilità collegato alla fruizione turistica. "Stiamo approntando un progetto complesso e completo legato al servizio di collegamento e trasporto per i turisti – ha detto Gaetano Pendolino, presidente del Distretto – a tal proposito abbiamo chiesto il sostegno ad un noto professionista agrigentino che ha lavorato con un multinazionale nella gestione del sistema produttivo industriale. Per Agrigento stiamo lavorando ad un'idea innovativa di fruizione della mobilità urbana ed extraurbana da utilizzare per le proposte turistiche".
