Agrigento punta sul “trenino turistico”. Il commissario straordinario del Comune Luciana Giammanco ha approvato il percorso del trenino turistico perché “ben si presta all’esercizio del servizio turistico ricreativo ad uso di terzi da disimpegnare con il veicolo tipico, ossia con il trenino turistico, limitando il periodo sperimentale per due mesi, prorogabili per non oltre altri due mesi”.
Il capolinea del percorso sarà il parcheggio Sant’Anna. Da qui ci si potrà spostare al tempio di Ercole, al museo archeologico, al quartiere Ellenistico-romano, al tempio di Giunone e tornare al parcheggio; oppure proseguire per via Artemide, via Demedra, via Gramsci, viale della Vittoria, piazza Aldo Moro, via Gioeni, via Plebis Rea, via Duomo, via Bac Bac, piazza Luigi Pirandello, via Empedocle, piazza Marconi e via Francesco Crispi.
La società cooperativa “Il Sestante” è stata anche autorizzata – nelle more dell’approvazione di uno specifico regolamento – all’espletamento delle procedure necessarie per l’esercizio del servizio di trasporto con trenino turistico.
Ma proprio su questo punto, gli attivisti del M5s di Agrigento Elio Di Bella e Marcello La Scala hanno mostrato delle perplessità. “Si tratta di un servizio del tutto nuovo e importante – affermano – e riteniamo che occorrerebbe individuare il concessionario più idoneo con un più ampio, formale e sostanziale rispetto dei principi di trasparenza, con adeguata pubblicità e assicurando parità di trattamento e proporzionalità. Non comprendiamo perché si sia avuta tanta fretta nell’individuare e autorizzare il concessionario, mentre ancora manca un regolamento. Sarebbe stato opportuno, a nostro avviso, prima approvare il regolamento e poi indire una gara. Non vediamo la necessità accelerare l’iter per l’autorizzazione di un servizio che non sembrerebbe di particolare urgenza”.