giovedì, 19 Dicembre 2024

Catania sigla intesa con FS e Rfi per rigenerazione urbana

Sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato al potenziamento infrastrutturale e alla rigenerazione urbana delle aree dismesse o in dismissione di proprietà del Gruppo FS presenti a Catania. L’accordo prevede l’istituzione di una cabina di regia e un tavolo tecnico con l’obiettivo di definire e sviluppare la strategia e gli interventi. In particolare, le società del Gruppo FS RFI e FS Sistemi Urbani e il Comune di Catania, lavoreranno insieme per promuovere e favorire interventi di efficientamento del sistema dei trasporti ferroviari e stradali, attraverso il miglioramento dell’integrazione modale, la ricucitura degli spazi urbani della città e il potenziamento dell’attrattività complessiva delle aree (ad esempio ex scali merci ed ex officine ferroviarie, anche tramite l’inserimento di nuovi servizi pubblici e privati).

Il protocollo è stato siglato da Enrico Trantino, sindaco del Comune di Catania, Dario Lo Bosco, presidente di RFI, Umberto Lebruto, ad e direttore generale di FS Sistemi Urbani alla presenza di Luigi Ferraris, ad del Gruppo FS e Paolo La Greca, vicesindaco con deleghe all’Urbanistica, Mobilità e Rapporti con l’Università del Comune di Catania.

“La firma del protocollo con il Comune di Catania – sottolinea Ferraris – è un chiaro esempio di come il Gruppo FS intenda progettare e realizzare opere infrastrutturali integrate che siano prima di tutto condivise con i territori e che producano valore e benefici alle comunità interessate. Quest’intesa è l’inizio di un percorso che ha l’obiettivo di fornire ai cittadini servizi di mobilità connessi e intermodali e riqualificare spazi urbani ad oggi non utilizzati rendendoli attrattivi e centri di servizi e utili funzioni”.

“Attraverso la realizzazione di queste opere ferroviarie Catania – ha sottolineato Trantino – potrà beneficiare di corridoi di mobilità su ferro, siano essi regionali, nazionali e internazionali per connettere la Sicilia al continente europeo. Interventi di fondamentale importanza per il sistema ferroviario anche in prospettiva del Ponte sullo Stretto, che hanno anche lo straordinario vantaggio di restituire alla Città di Catania il rapporto con il mare, negato da oltre 160 anni da una cintura ferroviaria che ha impedito un’osmosi virtuosa del benessere collettivo dei cittadini dell’area metropolitana etnea”.

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