Parterre delle grandi occasioni e grande entusiasmo a bordo della Nerea, la nuova nave ro/pax, appena entrata a far parte della flotta del Gruppo Caronte & Tourist e presentata ieri pomeriggio al Molo Vittorio Veneto nel porto di Palermo.
Nerea era attesissima. C&T ne aveva commissionato la costruzione al cantiere Sefine di Altinova, in Turchia, nel febbraio 2021. I tempi tecnici per la consegna erano stati originariamente indicati in 18 mesi ma in realtà ce ne sono voluti 30 prima che questo innovativo e avanzatissimo progetto (dovuto al prestigioso Naos Ship and Boat Design di Trieste) conoscesse il mare.
Benché rallentata dai noti eventi geopolitici e geologici degli ultimi anni – i colpi di coda della pandemia, la guerra tra Russia e Ucraina e in ultimo il devastante terremoto che ha colpito nel febbraio 2023 Turchia e Siria – Nerea è comunque finalmente arrivata in Sicilia e, dopo le verifiche tecniche e completati gli ultimi adempimenti formali, entrerà in linea per Caronte &Tourist Isole Minori, collegando quindi la Sicilia con i suoi arcipelaghi.
“Nerea – ha detto Luigi Genghi, direttore generale dell’Area Tecnica di C&T – rappresenta il top in termini di tecnologie applicate e sostenibilità ambientale. Come già la Elio, l’ammiraglia della flotta che nel 2018 fu la prima nave nel Mediterraneo ad essere alimentata con LNG, questa nostra nuova nave è dotata di un impianto di alimentazione dual fuel Diesel/LNG. Ciò significa che i due motori principali Wärtsilä da 2.500 kW possono essere alimentati con LNG, con riduzioni di emissioni nocive pari a -45% di anidride carbonica; -60% di ossidi di azoto; -99% di ossidi di zolfo oltre ad un abbattimento del 99% del particolato. Ma non basta perché Nerea è anche Hybrid. È dotata cioè di un pacco-batterie da 1.000 kWh che agevolerà la navigazione e permetterà una sosta a zero emissioni al porto, a motori spenti. In aggiunta, c’è un impianto fotovoltaico con 250 mq di pannelli solari che coprirà parte dei fabbisogni energetici delle utenze di bordo”.
“Già con la Elio – ha detto Vincenzo Franza, ad di Caronte & Tourist Isole Minori (nella foto) – abbiamo fatto una scelta di campo chiamata sostenibilità ambientale. È la strada che allora abbiamo scelto e che oggi continuiamo a percorrere con la Nerea, ulteriore step di quel programma di restyling e ammodernamento della flotta che è già in corso da tempo. Così come previsto nel Piano Industriale per il quinquennio 2021-2025, in tutto saranno quattro le nuove navi che noi costruiremo nei prossimi anni, con un investimento da 250 milioni di euro. Tutte navi pulite, a bassissimo impatto ambientale, che utilizzeranno anche la propulsione elettrica e dunque potranno tenere, una volta ferme in banchina, i motori termici spenti”.
La cerimonia di inaugurazione è stata conclusa dal presidente della Regione, Renato Schifani: “il nuovo traghetto di Carone&Tourists rappresenta un elemento di serenità per me e per il mio governo in quanto consentirà di rinforzare i collegamenti con le isole della Sicilia, cominciando da Pantelleria. Inutile nascondere – ha aggiunto il governatore – i problemi che abbiamo dovuto affrontare con questa compagnia di navigazione nei mesi scorsi, ma ci siamo confrontati e abbiamo trovato sempre soluzioni utili in momenti di emergenza, continuando a garantire i collegamenti”.
“La Nerea – ha commentato l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò – inizialmente sarà impiegata nella tratta verso Pantelleria e, a seguire, si abbinerà alla nave, voluta dalla Regione, che sarà costruita interamente nei Cantieri navali di Palermo: una nave al 100% made in Sicily, di ultima generazione, che sarà pronta nel 2026”.
Ecco qualche numero su Nerea: 8.300 tonnellate di stazza lorda; 110 metri di lunghezza per 20 di larghezza; 17 cabine quadruple; una capacità di trasporto di 800 passeggeri più 114 automobili. La nave è dotata di scale mobili e ascensori e dispone di due cabine attrezzate per ospitare quattro persone PMR. Nerea è progettata per garantire la massima manovrabilità nei difficili approdi delle isole minori siciliane anche in condizioni meteomarine avverse. Le avverse condizioni meteo sono la causa di quasi la totalità delle corse che Caronte & Tourist Isole Minori è costretta a saltare. Ma la Nerea è in grado di ormeggiare con vento a 45 nodi grazie alle sue caratteristiche idrodinamiche e alle due eliche prodiere da 800 kw.