giovedì, 14 Novembre 2024

Ferrovia iblea a rischio, Regione, Trenitalia aprono al dialogo

Il trasporto ferroviario è a rischio nell'area iblea. Ma le istituzioni locali non si danno per vinte e in un incontro con i vertici di Trenitalia, Rfi e dell'assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti hanno ottenuto un tavolo di confronto, programmato nelle prossime settimane, che consenta il ripristino di alcune linee di collegamento strategiche tra Modica, Ragusa, Comiso e Vittoria, a servizio dei pendolari e dei flussi turistici.
"L'obiettivo – ha spiegato il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto – è creare un sistema intermodale di trasporto con l'aeroporto di Comiso e il porto di Pozzallo, da realizzare anche attraverso il potenziamento delle linee ferroviarie. Perciò chiediamo un segnale da parte della Regione e di Trenitalia che sancisca una netta inversione di tendenza rispetto al passato".
Il primo cittadino ha sottolineato, fra le altre cose, i circa 70 mila visitatori che annualmente si recano al Castello di Donnafugata, un flusso turistico importante che richiederebbe, ad esempio, il potenziamento della tratta ferroviaria da e per la stazione di Donnafugata, centrale anche per le esigenze dei cittadini di Santa Croce Camerina.
Altro punto oggetto di discussione quello relativo al progetto di ammodernamento della tratta Siracusa-Gela e al progetto preliminare della metropolitana di superficie elaborato nel 2006 da Rfi, ma non ancora inserito nel contratto di programma e dunque rimodulabili in base alla mutate condizioni ed esigenze territoriali (aeroporto di Comiso e ampliamento del porto di Pozzallo).

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