Dopo l'esclusione della fermata a Caltanissetta dell'alta velocità ferroviaria che prevedeva Enna come unico approdo del territorio, adesso si riaprono le opportunità di modifica progettuali e di rilancio infrastrutturale e viario per il territorio nisseno. L'argomento è stato al centro del tavolo unico di regia organizzato alla Camera di Commercio di Caltanissetta, presieduta da Antonello Montante, a cui ha partecipato il presidente di Rfi Dario Lo Bosco.
"E' in corso di approfondimento progettuale sul tracciato individuato da uno studio di fattibilità sviluppato nel 2003 sulla tratta Messina-Catania-Palermo – spiega Lo Bosco – la possibilità di migliorare l'accesso al polo di Caltanissetta-Enna al nuovo collegamento Catania-Palermo. Dopo questo incontro alla Camera di commercio ce ne sarà un altro a Roma, nella sede della società Rete ferroviaria italiana. Da tempo – ha aggiunto – abbiamo presentato all'ufficio tecnico del Comune un progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria di Caltanissetta che prevedeva la realizzazione di un luogo di accoglienza per turisti per il quale non abbiamo mai ricevuto risposta. La presenza del sindaco avrebbe certamente dato un valore aggiunto all'incontro". Per l'assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, presente all'incontro: "è stata messa una prima pietra, ora dobbiamo ipotizzare un pettine con le zone interne e pensare a una Sicilia moderna ".