Sindacati sul piede di guerra per la situazione dei trasporti ferroviari in Sicilia. “Crediamo che la Regione Siciliana non abbia piena consapevolezza dello stato dei trasporti ferroviari nell’Isola. E temiamo soprattutto che non abbia un’idea progettuale su quali siano i servizi di trasporto possibili da realizzare, o da migliorare”, affermano Filt Cgil e Cgil di Catania, Siracusa e Ragusa e Filt e Cgil Sicilia.
“Il piano generale degli investimenti in infrastrutture, da parte della Regione Siciliana e da parte di Trenitalia-Rfi – sostengono i sindacati – non è per nulla risolutivo. Al contrario, per quanto riguarda il collegamento ferroviario Siracusa-Aeroporto Fontanarossa si registra un immobilismo di fatto preoccupante. Ad oggi, dopo l’approvazione del Contratto di Servizio tra la Regione Siciliana e Trenitalia, siglato nel dicembre 2015, che prevederebbe la riorganizzazione del servizio dei trasporti e viabilità su tutto il territorio siciliano, intrecciando ferrato e gommato, nulla è stato realizzato. Tutto ciò, nonostante da sempre i cittadini delle province di Siracusa, Catania e Ragusa, per raggiungere l’aeroporto siano costretti a utilizzare mezzi propri. Unica nota positiva – osserva il sindacato – l’esistenza di un progetto e il suo relativo finanziamento pari a 5 milioni di euro, per realizzare una stazione ferroviaria (panchina e pensilina) in prossimità dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, sfruttando tra l’altro, la tratta ferrata già esistente”.