Il Comune di Erice ha avviato le procedure di liquidazione della partecipata FuniErice, la società che gestisce l'impianto di risalita e di cui il Comune e la Provincia di Trapani sono soci al 50%. Ma il servizio di trasporto non sarà comunque compromesso. Sul futuro della funivia il sindaco di Erice Giacomo Tranchida chiama in causa la Regione, il Distretto Turistico, il futuro Consorzio di Comuni e le società che gestiscono l'aeroporto di Birgi, l'Airgest, e il trasporto pubblico cittadino, l'Atm. "L'obiettivo – ha detto Tranchida – è quello di rilanciare il servizio funiviario e di inserirlo in un sistema infrastrutturale turistico-strategico".
La procedura consegue alla soppressione della Provincia e alla legge 122 del 2010 sulla fuoriuscita degli enti pubblici dalle partecipate. Nel consuntivo 2012 la FuniErice ha fatto registrare un deficit di 142.305 euro, sebbene vi sia un avanzo di amministrazione corrente e si prospetti un utile d'esercizio per il 2013. La fase di liquidazione della società sarà affidata a Giuseppe Maurilio Fontana, attuale componente del collegio dei revisori dei conti.
