Mit, Ferrante: ecco tutti interventi previsti in Sicilia
sabato, 15 Febbraio 2025
“La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina consentirà di ridurre significativamente i tempi di attraversamento e, unitamente agli interventi programmati sulle reti di trasporto, contribuirà a superare le distanze tra le aree interne e periferiche della Sicilia e il continente Europa”. Lo ha detto il sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, durante la sua audizione nella Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.
“Con riguardo agli interventi ferroviari sulle due isole – ha aggiunto – evidenzio che il contratto di programma Mit/Rfi parte investimenti 2022-2026, aggiornamento 2024, destina più di 16 miliardi di euro per la Sicilia e oltre un miliardo e mezzo per la Sardegna. Per quanto attiene, nello specifico il territorio siciliano, tra gli interventi previsti, segnalo il nuovo collegamento veloce Palermo-Catania, ricompreso nel corridoio Scandinavo Mediterraneo Helsinki-Palermo/Augusta-Valletta della Rete Trans – Europea di Trasporto (TEN-T), che consentirà di ridurre i tempi di viaggio tra Palermo e Catania a circa 2 ore, migliorerà l’accessibilità al servizio ferroviario e le prestazioni della linea”.
“Riguardo alla regione siciliana per l’infrastruttura stradale in gestione ad Anas è previsto – ha detto – un investimento complessivo di circa 11,5 miliardi di euro per lavori di adeguamento, ammodernamento e messa in sicurezza sia di nuove opere che di manutenzione programmata”.
“Tra gli interventi attivi in Sicilia, sono in corso i lavori per l’ammodernamento dell’itinerario Palermo-Agrigento e l’intervento relativo al collegamento rapido tra Ragusa e Catania, infrastruttura di rilevante impatto sul tessuto socioeconomico a livello regionale e locale, che – ha concluso Ferrante – consentirà una diminuzione dei tempi di percorrenza tra i due capoluoghi a servizio sia delle imprese della Sicilia Sud-orientale che del sistema aeroportuale basato su Catania e Comiso”.