“Dopo 52 anni l’obiettivo è avere per l’estate prossima di questi tempi i cantieri aperti per il ponte più ambizioso, moderno, più ingegneristicamente sfidante del mondo. Si tratta di un’opera che avrà anche un impatto economico, sociale, occupazionale, ambientale di assoluto rilievo”. Lo ha detto Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture intervenendo in videocollegamento al Convegno internazionale Ingegneria del vento, in corso a Firenze, parlando del progetto del ponte sullo Stretto di Messina.
Il ministro ha sottolineato: “avevamo il progetto del ponte sullo Stretto di Messina nel programma di governo. Sono stati 10 mesi appassionanti, intensi, complessi perché il procedimento normativo per ripartire non è stato semplice però nella prossima legge di bilancio ci saranno i primi stanziamenti veri per passare dal sogno alla realtà”.
Secondo Salvini “il ponte non è solo fondamentale per milioni di italiani e per la stessa Unione europea ma è qualcosa che lascerà traccia per gli anni e i decenni a venire. Io penso che sia il ponte più studiato, più analizzato. Ci sono state polemiche, ci sono i comitati del no, ci sono pseudo ambientalisti che vorrebbero non si facesse mai nulla. Io conto sulla comunità scientifica, la comunità economica e imprenditoriale positiva che vuole sviluppo”, ha concluso Salvini.