Mestre sarà la prima città italiana a sperimentae il taxi condiviso ‘on demand’.
La città, infatti, ha deciso di sperimentare ‘Mvmant’, startup siciliana che ideata dalla società catanese Edisonweb, per superare i conflitti sorti tra i taxisti e le società di trasporto tipo Uber.
A gestire le auto condivise sarà infatti la stessa Cooperativa artigiana Radiotaxi Venezia-Mestre, in partnership con Edisonweb, che ha ideato e sviluppato l’applicazione e la relativa piattaforma di gestione, premiata recentemente anche dal ‘Dubai Future Accelerator’. Il taxi condiviso debutterà a primavera anche nella città degli Emirati Arabi.
Per il momento saranno disponibili due sole linee, gestite da quattro auto taxi.