venerdì, 29 Marzo 2024

ZTL e Bus turistici: una tassa iniqua contro Aziende e mobilità

Alla vigilia dell’inaugurazione del tram e dell’entrata in vigore della Ztl i noleggiatori di bus turistici lanciano il loro grido di allarme che intanto viene raccolto dagli operatori turistici della Città e non solo.

“Il Comune di Palermo non ci ha interpellato”, fanno sapere per voce di Eugenio Labisi, amministratore dell’omonima Società “e dall’1 gennaio potremmo essere penalizzati. La tassa di 600 euro a bus è iniqua – ricorda – in quanto il mezzo viene impiegato stagionalmente e non tutto l’anno e contrariamente ai bus di linea non possiamo disporre di percorsi alternativi, in quanto la maggior parte degli alberghi si trova in un quadrilatero del centro storico, così come gli itinerari, particolarmente per le escursioni dei crocieristi. I bus turistici – aggiunge Labisi – contribuiscono a risolvere il problema della mobilità cittadina e potrebbero costituire un asset strategico al pari dei Noleggiatori Con Conducente, taxi e dei mezzi pubblici, esonerati dal pagamento di questa tassa”.

Il problema riguarda le circa 80 aziende presenti in Città che da anni rivendicano la soluzione di un problema antico e che andrebbe affrontato con immediata razionalità, e senza penalizzare ulteriormente i turisti in visita in Città, per i tour o in escursioni, né penalizzare la categoria che assolve ad un funzione primaria nella filiera. Un grido di allarme che va raccolto subito dall’Amministrazione comunale, sempre più orientata ad una maggiore attenzione verso ospitalità ed accoglienza per gli ospiti e contemporaneamente a decongestionare il traffico per garantire una migliore vivibilità.

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