Mille posti letto in più in due anni, più di cento nuove strutture ricettive. I numeri dell'incremento di flussi turistici in provincia di Trapani raccontano la storia, ormai nota, di un successo. "Un successo che ci inorgoglisce – dice Girolamo Turano, presidente della provincia di Trapani, intervistato in esclusiva da sicilia.travelnostop.com in vista dell'Open Forum previsto a Trapani lunedì 18 ottobre – abbiamo creduto e investito fortemente in $ questo settore. L'aeroporto di Birgi entro la fine del 2010 raggiungerà quota 2 milioni di passeggeri e intanto porta turisti nel territorio ed è un servizio importante anche per i nostri cittadini".
Fugati anche i timori che Birgi potesse essere usare come scalo di arrivo e poi i turisti trascorressero le proprie vacanze lontano dalla provincia trapanese. "I turisti sono liberi di muoversi come preferiscono – osserva Turano – ma i dati delle presenze in provincia parlano chiaro, riusciamo a farci scegliere. E ho anche uno studio, secondo cui difficilmente un turista percorre più di 80 chilometri al giorno. Poi so che c'è chi arriva a Messina o Siracusa, e la cosa mi fa anche piacere. L'importante è che, come provincia, ci mostriamo all'altezza dei numeri che stiamo muovendo".
I problemi però non mancano. "Una crescita così importante ci ha trovato scoperti su alcuni punti. Non ci aspettavamo ad esempio che il parcheggio dell'aeroporto potesse riempirsi così in fretta, ci sono auto posteggiate ovunque. Ma ovvieremo anche a questo. Intanto ci godiamo il diffondersi di microstrutture di ospitalità gestite dalle famiglie, il consolidarsi di eventi come il Cous-cous festival, l'arrivo delle navi da crociera".
La vela è un altro settore su cui si è scommesso. "Ormai possiamo ritenerci una delle capitali della vela, dai grandi eventi dei professionisti ai mille ragazzini di Primavela. E anche il calendario del prossimo anno – spiega Turano – è già pronto, così da permette una adeguata programmazione a tutti gli operatori".
