Decoro urbano, pedonalizzazione, culture, investimenti internazionali, accoglienza. Sono queste le parole chiave della fase 2 che riguarda Palermo e il suo sviluppo turistico. E oggi, a dimostrazione dell’importanza che il comparto turistico ha per l’amministrazione comunale, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ha accolto l’invito di convocare una seduta di giunta straordinaria proprio a Travelexpo.
“Sull’onda di quanto abbiamo fatto finora – ha esordito il sindaco – ora dobbiamo costruire il futuro. L’attività più economica più complessa è la professione turistica. Perché il turismo presuppone intervento a 360°. Il turismo è diventato espediente per fare imbrogli, per spillare denaro pubblico. Noi siamo nella seconda fase. Abbiamo attirato i turisti ora dobbiamo occuparci di migliorare le condizioni per accogliere i turisti e gli operatori. In questi anni abbiamo ricostruito l’anima di Palermo. Oggi i turisti vengono perché accogliamo i migranti. L’accoglienza di Palermo manda un messaggio di sicurezza. Se facciamo conoscere Palermo come realtà europea non viene nessuno, la sua forza – ha concluso – è il fatto di essere il punto di incontro tra Medioriente, Africa e Europa: Palermo è la capitale del mediterraneo”.
Alla riunione di giunta hanno partecipato Adham Darawsha, assessore alle Culture; Fabio Giambrone, vice sindaco e deleghe a personale, polizia municipale e decoro della città; Leopoldo Piampiano alle attività produttive e suap; Maria Prestigiacomo all’edilizia privata e alla rigenerazione urbana; Giovanna Marano alla scuola.
Giambrone ha annunciato un provvedimento per la riorganizzazione della macchina comunale, in arrivo la settimana prossima e in tema di decoro l’introduzione entro fine giugno di un’isola pedonale in via Emerico Amari in risposta ai turisti che arrivano dal porto.
Marano si è soffermata sulle opportunità del turismo scolastico e sull’importanza di offrire una chance ai nostri giovani che dopo la scuola possono trovare un lavoro anche nella loro città.
“Sto lavorando a dei provvedimenti non solo per i cittadini ma anche per i turisti. Gli operatori turistici sono una risorsa che insieme all’amministrazione possono portare avanti percorsi virtuosi”, ha sottolineato Piampiano.
“Abbiamo uno dei più antichi centri storici d’Europa nonché uno dei più grandi e stiamo lavorando per riqualificarlo”, ha sottolineato Prestigiacomo.
“Se qualcuno pensa che i turisti vengano a Palermo per trovare mare, sole e monumenti, sbaglia – ha concluso Darawsha -. Il turista finora è venuto a Palermo perché la città ha offerto un clima culturale adatto ai turisti. Con la stabilizzazione del Nord Africa un giorno non troppo lontano le navi da crociera potrebbero andare dall’altro del mediterraneo. Palermo può fare la differenza se mostra le tante facce che possiede. Solo questo miscuglio culturale ci può salvare”.