A Palermo transazioni dei turisti stranieri a +60% nel 2024
27 Settembre 2025, 11:26
“Palermo chiuderà il 2025 con quasi 2 milioni di presenze con una permanenza media di 2,7 giorni e un incremento di presenze straniere dell’11,8%, in prevalenza provenienti dagli Usa tanto che oggi gli americani sono il secondo mercato dopo i francesi e sono anche quelli che scelgono soprattutto la sistemazione alberghiera”. Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla aprendo i lavori della Giornata Mondiale del Turismo che si tiene oggi, sabato 27 settembre, al San Paolo Palace di Palermo.
“Siamo passati dal milione e 274 mila presenze nei primi sei mesi del 2024 – ha aggiunto – al milione 369 di presenze nello stesso periodo del 2025, con un incremento pari al 7,4%. In particolare, le presenze straniere sono passate da 795 mila nei primi sei mesi del 2024 alle 889 mila da gennaio a giugno del 2025, con francesi, statunitensi e tedeschi nelle prime tre posizioni per numero di visitatori”.
A proposito del boom degli stranieri nel capoluogo siciliano, il primo cittadino ha sottolineato l’importante iniezione di economia derivante da turisti stranieri: “nel 2024 sono stati 267 i milioni di euro delle transizioni effettuate con carta di credito a Palermo, in aumento del 60% rispetto all’anno precedente. Il ministero del Turismo – ha aggiunto Lagalla – non ci include ancora nelle città con overtourism anche se in alcuni alcuni periodi dell’anno ci avviciniamo molto: dal periodo pasquale al festino e da fine agosto a fine ottobre”.
“Numeri che ci confermano – ha aggiunto Lagalla – quanto il turismo sia un elemento strategico dello sviluppo che vogliamo continuare a favorire. Penso all’apertura dei nuovi collegamenti aerei, ad esempio con gli Stati Uniti, alla promozione portata all’estero del Quattrocentesimo Festino di Santa Rosalia che ha richiamato in città le cosiddette “comunità delle radici”. E, poi, siamo impegnati per favorire ancora di più l’elemento della destagionalizzazione. Ad esempio, stiamo lavorando in sinergia con Regione Siciliana sulla Fiera del Mediterraneo con risorse pari a 30 milioni di euro di fondi Fsc affinché torni a essere attrattore del turismo convegnistico ed espositivo per tutti i mesi dell’anno, e l’obiettivo è approvare i progetti e far partire i lavori entro la fine di questa sindacatura”.

Lagalla si è soffermato anche sui problemi della città, dalla sporcizia all’abuso di locali food e beverage in via Maqueda, passando per la presenza di ancora troppi immobili degradati nel centro storico ma ha anche confermato i piani per voltare pagina: oltre al nuovo centro congressi ha posto l’accento sulla proposta culturale di alto livello del Teatro Massimo, sempre sold out e sempre più amato dagli stranieri.
La giornata si è aperta con la presentazione e distribuzione della cartolina celebrativa dedicata: i presenti hanno potuto acquistare nel desk di Poste Italiane un francobollo particolare con cui arricchirla e impreziosirla con lo speciale annullo postale dedicato.