giovedì, 7 Novembre 2024

Circuito Bacco/2: enoturista organizza le vacanze sul web

Laneri: la cultura del vino si sta diffondendo, non è più un comparto d’elite

L'enoturista che viene in Sicilia ama pianificare le proprie vacanze sul web. Lo rivela il Circuito di Bacco grazie a un'indagine condotta nelle cantine inserite nel calendario 2012 della manifestazione. Scopriamo, così, che si tratta di un italiano, di età compresa tra i 30 e i 50 anni (7 su 10 sono under 50) e internauta. Ama, infatti, pianificare le proprie vacanze sul web, viaggia in coppia o con amici, e cerca sempre un'offerta integrata, che al vino possa abbinare l'arte, la natura, il benessere e la cordialità. Visita, inoltre, le cantine tutto l'anno, quindi non solo durante il periodo estivo, spendendovi fino a 100 euro.  
"Dobbiamo fare di più – si inserisce Ornella Laneri, presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo – facendo, però, sempre squadra. L'accoglienza, poi, è un punto fondamentale di cui curarci, perché in questo siamo un po' indietro. Oggi il turismo in Sicilia incide solo per il 3% del Pil, non è quindi il motore trainante della nostra economia. Il Circuito di Bacco é una realtà meravigliosa che voglio vendere ai miei clienti, anche perché la cultura del vino si sta diffondendo, non essendo più un comparto d'elite. Se vado in America esco da una cantina e trovo la desolazione, in Sicilia ho quanto di più bello la natura ci possa offrire. Perché non valorizzare e credere ancora di più a tutto ciò?".
Dello stesso avviso il commissario dell'IRVOS, Marcello Caruso: "iniziative del genere fanno comprendere che ci può essere crescita del territorio solo se tutti i suoi attori lavorano all'unisono. Non si può, infatti, pensare allo sviluppo senza turismo e agricoltura. Oggi abbiamo cambiato pelle nel modo di intendere l'enoturismo perché l'enoturista è un viaggiatore guidato da un'emozione, che nel vino cerca i suoi valori immateriali. Quando, infatti, gli si chiede cosa evochi in lui la Sicilia, ti risponderà in prima battuta ‘il vino'. Un momento di confronto come questo deve interrogarsi su come aggiustare il tiro, consapevoli che la Sicilia è straordinaria proprio per la sua biodiversità. Sta a noi fare in modo di superare le logiche di campanile, cominciando a comunicare e a cercare di farlo bene. Questo, anche perché quel famoso enoturista di cui parlavamo cerca nel web le sue risposte, e attraverso il web vuole sapere come raggiungere i siti da lui desiderati. Dobbiamo renderci conto che solo facendo sistema, solo mettendoci in rete, possiamo superare le tante difficoltà del settore, pronti a collaborare tra di noi per fare promozione a casa nostra, e poi portarla all'esterno".

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