Le lancette sembrano tornate indietro di due anni: dopo Pasqua che aveva fatto registrare il pienone di turisti, anche per il Ponte del 25 aprile taormina è stata invasa di turisti. E soprattutto, come riporta il sito di informazione gazzettadelsud.it si sono rivisti flussi importanti in termini di clientela nelle strutture alberghiere e nei ristoranti. Gli operatori economici hanno finalmente tirato un sospiro di sollievo dopo i due anni del covid che aveva annullato la possibilità di viaggiare durante i ponti di primavera e le vicissitudini più recenti per la guerra in Ucraina. Tra i mercati esteri con i quali stanno riprendendo a lavorare le attività alberghiere ci sono, in particolare, Stati Uniti, Canada e Australia, che ritornano dopo due anni di assenza, e che si uniscono ai mercati tradizionali come Germania, Inghilterra, Francia e Spagna. E nella Perla dello Ionio si è visto pure qualche turita giapponese. C’è chi rimpiange l’assenza dei big spender della Russia, che facevano uno shopping anche da 2 o 3 mila euro al giorno nei negozi, ma il trend atteso nei prossimi mesi pare in grado, comunque, di fare registrare un’estate all’insegna del tutto esaurito in città con previsioni positive anche in vistadel 1 maggio.
Prova generale in vista delle vacanze estive anche a Milazzo, e soprattuto alle Eolie, dove agli imbarchi di navi e soprattutto degli aliscafi si è registrato un afflusso notevole e dove tutte le corse specialmente per Vulcano, Lipari e Salina hanno fatto registrare il pienone.
