giovedì, 25 Aprile 2024

Distretto Antichi mestieri, sapori e tradizioni in vetrina a Catania

Domani alle 10 conferenza stampa alla presenza del governatore Lombardo

Promuovere il turismo in Sicilia valorizzando i temi e le peculiarità delle attività produttive e culinarie della tradizione dell'Isola. È l'obiettivo del nuovo distretto turistico "Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia", appena riconosciuto dalla Regione, che sarà presentato domani, sabato 28 luglio, in conferenza stampa. L'appuntamento è alle 10, nella sala conferenze della sede della Presidenza della Regione a Catania (ex Palazzo Esa, via Beato Bernardo 5), alla presenza del governatore Raffaele Lombardo.
Introdurrà l'incontro il presidente del Distretto Michelangelo Lo Monaco, insieme a Mauro Passalacqua, sindaco di Taormina, comune che ospita la sede del nuovo ente.
Seguiranno gli interventi del direttore del Dipartimento di Architettura (Darc) dell'Università degli Studi di Catania Paolo La Greca, del direttore del Dipartimento di Beni Culturali storico-archeologici, socio-antropologici e geografici dell'Università di Palermo Girolamo Cusimano, del presidente del Parco Scientifico e Tecnologico (Pst) della Sicilia Marco Romano, e del console del Touring Club Italiano Attilio Bruno.
Saranno presenti i sindaci e gli amministratori dei 23 comuni che aderiscono al Distretto (Campofiorito, Ciminna, Roccapalumba e Vicari in provincia di Palermo; Favignana e Valderice in provincia di Trapani; Biancavilla, Grammichele, Ramacca, Aci Catena, Viagrande, S. Pietro Clarenza, Pedara, Giarre e Licodia Eubea in provincia di Catania; Fiumedinisi, Nizza di Sicilia, Montagnareale, Santa Teresa di Riva, Sinagra, Taormina e Furci Siculo nel territorio provinciale di Messina; Rosolini in provincia di Siracusa) e i rappresentanti dei partner pubblici e privati (il Pst Sicilia, Touring Club Catania, Federalberghi Isole Minori della Sicilia, Associazione albergatori Taormina, Slow Food, le Pro Loco di Sinagra e di Viagrande, Gualtiero Viaggi, Valle dei Margi, la società agricola Agorà, Consorzio Euroagrumi, le aziende Malvuccio marmi e Soal. A breve si aggiungerà la Fondazione Buttitta).

 

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