venerdì, 26 Aprile 2024

Eolie verso tassa soggiorno, ma alberghi chiedono tassa di sbarco

Si valuta anche l’idea di un ticket di 5 euro sui turisti ‘mordi e fuggi’

La Regione 'taglia' i finanziamenti? Bene, le Eolie si apprestano a istituire la tassa di soggiorno. L'idea è del sindaco di Lipari Mariano Bruno e serve a chiudere il bilancio di previsione, recuperando circa 800 mila euro. Ma la maggioranza dei consiglieri di centro destra non è d'accordo, così come le associazioni degli albergatori che nel corso di una riunione al Comune hanno espresso la loro contrarietà sostenendo invece l'ipotesi di una "tassa di sbarco". Il sindaco, infatti, è anche intenzionato a richiedere alla presidenza del consiglio e al governo regionale il via libera per istituire un ticket di 5 euro sui turisti "mordi e fuggi" che ogni giorno arrivano con i traghetti dalla Sicilia e dalla Calabria, o in alternativa un "contributo" di 1.500 euro per ogni viaggio alle compagnie di navigazione.
"Le nostre isole – ha spiegato Bruno – non sono in grado ogni giorno di 'ospitare' 10 mila pendolari che sbarcano nelle viuzze di Panarea o Stromboli con tutti i servizi (a cominciare dei rifiuti) che scoppiano. Senza tralasciare che per la Regione non è più possibile effettuare voli turistici con gli elicotteri perché danneggiano l'ambiente".

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