Si chiama "Valle dei Templi Tax Free" il nuovo brand a cui il Distretto Turistico Valle dei Templi sta lavorando e che sarà sottoposto all'approvazione del prossimo Comitato esecutivo. L'obiettivo è creare un piccolo, ma significativo, vantaggio competitivo nei confronti delle altre destinazioni siciliane visto che i comuni del distretto non applicheranno la tassa di soggiorno.
L'idea trae ispirazione dalla recente polemica scaturita a Taormina (ed in altre città siciliane) dall'imposizione della tassa di soggiorno che, a detta degli operatori taorminesi, è un insostenibile balzello.
L'area del Distretto Turistico Valle dei Templi (con i comuni aderenti Agrigento, Caltanissetta, Realmonte, Porto Empedocle, Santa Elisabetta, Ioppolo Giancaxio, Aragona, Favara, Milena, Montedoro, Campofranco, Sutera, Acquaviva Platani, Mussomeli, San Cataldo e Pietraperzia che ad oggi hanno scelto di non applicare la tassa di soggiorno) verrà invece proposta con un bollino di destinazione "tax free" che le consentirà di recuperare un po' di competitività presso i singoli viaggiatori e presso i tour operator.