Doveva restare aperto anche tutta la notte e invece dopo solo tre giorni dall’apertura, il Palermo Marina Yachting chiuderà all’1.30 (e alle 2.30 da venerdì a domenica). La riapertura è prevista alle 6 del mattino. Oltre quarantamila presenze nel primo weekend di apertura hanno richiesto, infatti, un immediato adeguamento del piano di sorveglianza e pulizia. È garantita la sorveglianza h24 con la presenza massiccia di guardie giurate, ulteriormente incrementata nei fine settimana. Inoltre, sono già attive 420 telecamere.
“Non ci aspettavamo una tale affluenza con soltanto quattro negozi aperti – ha commentato il presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti – ma siamo contenti di averlo scoperto, e siamo felici e onorati del successo che lo spazio sta riscuotendo. I palermitani sono i primi guardiani di questo luogo quindi li esorto a non esitare e a far intervenire la sorveglianza se si accorgono di comportamenti maleducati. Sono certo che questo mio appello non cadrà nel vuoto: noi stiamo portando avanti tutti i servizi nel migliore dei modi e mai verremo meno al nostro impegno di mantenere decoroso questo luogo, come abbiamo sempre fatto nei nostri porti. La città ha un nuovo quartiere ed è necessario il contributo di tutti. Rispetto e salvaguardia del bello deve essere l’impegno di ogni cittadino”.
Settanta sono i cestini già disseminati sull’area e si resta in attesa che arrivi la nuova fornitura di ulteriori 70, già in produzione e opzionata dall’Autorità, vista l’affluenza. La Osp, la società che con partenariato pubblico/privato, gestisce i servizi portuali, garantisce la pulizia ordinaria e straordinaria, lo svuotamento dei cestini di tutta l’area e il presidio nei servizi igienici con un numero imponente di operatori ecologici.
Fin quando non saranno automatizzati – e ciò avverrà nelle prossime 2/3 settimane – i parcheggi del PMY, circa 280 posti, non saranno accessibili a mezzi e auto, ad eccezione di quelli autorizzati. I concessionari integreranno la pulizia e la sorveglianza assicurata dall’AdSP, come si trattasse di un grande condominio.