lunedì, 23 Dicembre 2024

Pasqua, gli albergatori siciliani sono ottimisti

Indagine telefonica dell’Osservatorio Turistico su 393 strutture ricettive dell’isola

"I primi segnali per le vacanze di Pasqua raccolti dagli operatori non sono del tutto negativi". Lo aveva anticipato Marco Salerno, direttore dell'assessorato regionale al Turismo, intervenendo all'Open Forum "La cultura per il turismo – Il turismo per la cultura" che nell'ambito della XIII edizione di Travelexpo, che si è chiusa domenica scorsa all'Hotel Città del Mare di Terrasini.
Salerno faceva riferimento all'indagine telefonica condotta su 393 strutture ricettive (pari a oltre il 30% del totale dell'Isola) dall'Osservatorio Turistico per scoprire le tendenze dell'incoming per il prossimo periodo pasquale.
Ebbene, dall'indagine risulta che, sulla base delle prenotazioni ricevute, il 25% degli intervistati giudica positivo l'andamento delle presenze turistiche rispetto alla Pasqua 2011 mentre il 43% lo giudica stabile ed il 32% negativo. Di conseguenza il 78% degli intervistati esprime una valutazione non negativa dell'andamento delle presenze turistiche per la prossima Pasqua.
E' interessante osservare che la valutazione di un andamento positivo è espressa soprattutto dagli alberghi di categoria superiore (4 e 5 stelle), mentre la percezione di un andamento stabile delle presenze ha una distribuzione eterogenea (è significativa soprattutto negli alberghi a 5, 3 e 1 stella, oltre che nelle RTA); l'andamento negativo è segnalato soprattutto dagli alberghi di categoria inferiore (2 e 1 stella).
Inoltre in base a un'altra indagine, questa condotta però con sistema CAWI (Computer Assisted Web Interviewing, con inoltro di mail), su alcuni attori del sistema turistico regionale, come direttori tecnici di adv, presidenti di consorzi turistici, dirigenti di Servizi Turistici Regionali, dirigenti di società di gestione aeroportuali, guide turistiche, direttori di Convention Bureau, è emerso un giudizio positivo sull'andamento del turismo in Sicilia durante la Pasqua 2011 e una corrispondenza tra la situazione siciliana e quella nazionale (anche se in taluni casi le performance dell'Isola appaiono peggiori).

 

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