Tassa di soggiorno per i turisti che pernottano, e non solo, a Piazza Armerina. Michelangelo Trebastoni, vicepresidente di UnionTurismo, nonché consigliere comunale della città della Villa del Casale, chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere dell'istituzione della tassa di soggiorno e tassa di scopo in città.
"La tassa, che non sarà cumulabile – sottolinea Trebastoni – dovrà essere pagata direttamente a funzionari municipali o ai titolari delle strutture ricettive, avrà valenza annuale ad personam, avrà una cifra compresa tra 1 e 5 euro per ogni turista che soggiorna nelle strutture alberghiere ed extralberghiere della città, in base alle stelle, e di 1 euro a turista in visita al parco archeologico della Villa Romana o di altra struttura culturale di cui sia possibile controllarne l'ingresso. La struttura ricettiva che avrà incassato la tassa consegnerà il 50% al Comune di Piazza Armerina e sarà obbligato ad investire l'altro 50 % nella propria struttura per riammodernarla o per l'istituzione di servizi a favore dei turisti. Invece, quanto ricavato dall'ente locale dovrà essere investito nel potenziamento di servizi turistici, in strutture pubbliche turistiche o in attività turistico-culturali ed affini".