Il turismo "en plein air" è una opportunità cha la Sicilia non ha saputo ancora cogliere a pieno. Il dato risulta chiaro dalle analisi regionali del secondo "Rapporto nazionale sul turismo en plein air in camper e in caravan" realizzato dalla Associazione Produttori Caravan e Camper APC con il contributo dei dati e delle elaborazioni del CISET di Venezia, presentato al Salone del Camper di Parma che si concluderà il 22 settembre.
La regione risulta agli ultimi posti in quasi tutte le graduatorie: percentuale di turisti in campeggi e aree attrezzate, intensità della domanda o rapporto tra numero di turisti all'aria aperta e popolazione, rapporto tra posti letto en plein air e posti letto totali, rapporto tra posti letto all'aria aperta e superficie.
Leggermente migliore il valore del rapporto tra offerta all'aria aperta e offerta totale. È chiaro però l'interesse per il suo sviluppo diffuso sul territorio che la inserisce nel secondo gruppo per quanto riguarda il rapporto tra comuni partecipanti e comuni vincitori del concorso APC "I Comuni del Turismo all'Aria aperta".
Per le aree di sosta, la Sicilia è al settimo posto con il 6,4% del totale nazionale, il 7,1% di quelle attrezzate, il 3,6% dei Camper Services. È invece al quinto posto nel panorama nazionale per quanto riguarda i "punti di sosta", le aree meno attrezzate, con il 5,3% del totale.