Tassa soggiorno a Modica, Federalberghi: utilizziamola
Gli albergatori vorrebbero gestirne i proventi per la promozione turistica della cittadina barocca


Gli albergatori hanno lottato perché il Comune facesse marcia indietro sull'istituzione della tassa di soggiorno, ma ora che c'è vorrebbero almeno essere parte attiva nella gestione dei proventi dell'imposta. E' la richiesta del vicepresidente provinciale di Federalberghi Ragusa, Paolo Failla all'amministrazione di Modica. "Restiamo contrari al balzello – dice Failla – ma considerato che la decisione è presa, ci siamo fatti parte attiva nella gestione dei fondi del consorzio pubblico-privato. Il Comune di Modica, per dichiarazione stessa dell'assessore al Turismo, Giorgio Cerruto, non è in grado di realizzare, per le esigue risorse di cui dispone, una giusta promozione e commercializzazione del territorio, che, infatti, a Modica sono sempre mancate. A questo punto, la proposta di istituire un Consorzio pubblico/privato che possa gestire autonomamente e in forma assolutamente gratuita il contributo derivante da questa tassa potrebbe essere accettata in quanto sarebbero gli imprenditori locali del settore ad effettuare quella politica di promozione del territorio finora mancata e a risolvere gli annosi problemi riguardanti la segnaletica, l'apertura dei siti storici e quant'altro, dando alla città quella connotazione turistica che merita".

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social